Amedeo Modigliani rivestì in pieno la figura dell'artista maledetto, un uomo che si spinse sino all'estremo e che visse nella più completa povertà, incompreso da tutti e con l'unico scopo di ribellarsi alla società attraverso uno stile di vita provocatorio e autodistruttivo. L'uso di droghe ed alcol, allora comuni tra gli artisti, e la salute cagionevole non lo aiutò molto, ed è proprio da questi punti che prese forma il mito di Modigliani, conosciuto come un'artista in bilico tra genio e follia, la vita e la morte. Tuttavia era proprio in questi momenti che la sua poetica prese forma e la pennellata diventò sempre più espressiva. Modì arrivò a Parigi si svestì dei panni borghesi. Iniziò la sua vita parigina con indosso un completo di velluto marrone a coste, un panciotto intonato e una camicia aperta sul collo ornata da un fazzoletto rosso. Tutto ciò si rivelò solo apparentemente casuale: Picasso ricorda "C'è un solo uomo a Parigi che sa ve...
"La vera opera d'arte nasce dall'artista in modo misterioso, enigmatico, mistico. Staccandosi da lui assume una sua personalità, e diviene un soggetto indipendente con un suo respiro spirituale e una sua vita concreta. [...] La pittura è un'arte, e l'arte non è l'inutile creazione di cose che svaniscono nel vuoto, ma una forza che ha un fine, e deve servire allo sviluppo e all'affinamento dell'anima..."